“Non mi fermo” è partito. Il mio intervento: My Res Publica

, 4 marzo 2012

Si è svolto ieri a Milano, presso il teatro della Cooperativa, il primo “Non mi fermo“, occasione di analisi e agorà per proposte politiche.

Si tratta di un format creato da Giulio Cavalli, attore, autore, attivista antimafia e consigliere regionale della Regione Lombardia, che ha deciso di renderlo itinerante e bimensile. Il prossimo agorà sarà a Bergamo.

L’appuntamento si pone l’obiettivo di raccogliere competenze diverse, su temi sensibili e vari (dall’antimafia alla cultura, dall’innovazione digitale al diritto di cittadinanza, dalla tutela dei beni comuni al lavoro), per trarne esempi e atti concreti, da studiare e anche tradurre in mozioni e proposte di legge.

Conosco Giulio fin da quando io e altri amici lo invitammo alla prima Settimana contro le mafie a Milano, nel 2009. Da allora lo seguo e apprezzo il suo costante, coraggioso, indefesso impegno, nel quale è coadiuvato da Odetta Melazzini. Quando mi ha chiesto di prendere parte al primo “Non mi fermo”, accanto a nomi come Sonia Alfano, Luigi De Magistris, Loris Mazzetti, Chiara Pracchi e molti altri autorevoli speaker, ho accettato con grande piacere. Naturalmente nei miei 7 minuti ho parlato di quello di cui mi occupo per passione e per lavoro: Internet. Ho portato alcuni esempi che ritengo esemplari nell’utilizzo della rete come strumento di miglioramento nella gestione della cosa pubblica. Qui riporto le slide che hanno accompagnato il mio speech e sotto i tweet di @nonmifermo che lo riassumono.

In pochi tweet, da @nonmifermo:

@alessiobau: la rete ci ha cambiati nel viaggiare, fare affari, informarci, relazionarci. È il modo in cui partecipiamo, agiamo #nonmifermo

@alessiobau: non siamo solo connessi, siamo connessi globalmente. Impariamo a studiare dai migliori, a copiare le buone pratiche #nonmifermo

@alessiobau: Chicago ha creato http://chicagobudget.org per decidere i tagli al bilancio 2011, raccogliendo idee: cosa tagliare? #nonmifermo

@alessiobau: il Sindaco di Chicago si è confrontato vis-à-vis con i più accesi partecipanti al progetto http://chicagobudget.org #nonmifermo

@alessiobau: Stoccolma capitale più accessibile al mondo grazie a www.stockholm.se, permette misurazione performance servizi #nonmifermo

@alessiobau: su www.stockholm.se i cittadini possono far richieste di avvio lavori attraverso un’interfaccia interattiva #nonmifermo

@alessiobau: sito del parlamento norvegese http://www.stortinget.no esempio di come una materia complessa sia stata resa accessibile #nonmifermo

@alessiobau: il sito del parlamento norvegese consente di consultare facilmente i doc degli organi interni e l’iter legislativo #nonmifermo

@alessiobau: punti chiave per una gestione cosa pubblica sensibile all’innovazione digital a) ascolto b) efficienza c) open data #nonmifermo

@alessiobau: gli open data permettono di raggiungere un obiettivo importante, dall’e-government al we government #nonmifermo

@alessiobau: piattaforme di we government hanno bisogno di dati, dati che sono già in possesso delle PA. Occorre decifrarli #nonmifermo

@alessiobau: primi segnali anche in Italia. Firenze ha lanciato portale open data. A Milano interessante bikedistrict.org #nonmifermo.

Grazie a Giulio Cavalli e al suo team per l’invito e complimenti a loro per il successo della giornata.

Da questo link potete scaricare alcuni dei materiali emersi dal confronto.