A Cagliari tre storie di impegno. E il (mezzo) bidone della politica a RadioBici.

, 16 aprile 2012

A Cagliari, ultima tappa del mio giro sardo con RadioBici, abbiamo raccolto, fra le altre, tre testimonianze molto diverse fra loro ma altrettanto significative: danno la misura di quanto potenziale questo territorio possa esprimere, nonostante la crisi e la generale immobilità che pare caratterizzarlo quando lo si guarda dal continente. La visione dell’imprenditrice Daniela Ducato (“un oggetto è sostenibile se lo è la sua storia, la sua radice umana”), l’esperienza del capitano Roberto Masili e l’impegno giornalistico-sociale di Claudia Sarritzu e del team de L’isola dei cassintegrati li porterò tutti con me al ritorno a Milano, una boccata di ossigeno.

Da registrare, anche, il bidone della politica locale, che proprio a Cagliari ha il suo centro regionale.

Il governatore Ugo Cappellacci all’ultimo non è riuscito a ricevere RadioBici *e persino Massimo Zedda, il sindaco più giovane d’Italia, non ha avuto tempo per salire sul tandem. A Zedda volevamo chiedere cosa avrebbe fatto per i ciclisti cagliaritani: da quanto ci hanno detto gli amici di Città Ciclabile (la sezione FIAB locale) per ora, a un anno dalla nomina della nuova giunta,  a Cagliari non ci sono ancora stati investimenti o azioni concrete per favorire la ciclabilità. C’è tanto da fare!

* aggiornamento delle ore 20: alla fine anche Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, è salito per una manciata di minuti su RadioBici. Io ero già ripartito, Maurizio no ed è riuscito a intercettarlo, fra un impegno e l’altro.

L’imprenditrice Daniela Ducato, Edilana: in nome di un Bio migliore

Il capitano Roberto Masili: a Lampedusa salvo uomini non clandestini

Claudia Sarritzu: L’isola dei cassintegrati: il blog sull’unico “reality reale”, l’Italia della crisi