Sono passati più di otto mesi dall’avvio dell‘amministrazione Pisapia a Milano. Credo sia interessante fare …
Ogni giorno raccogliamo decine di appunti fotografici grazie ai nostri smartphone. Instagram ha valorizzato questa abitudine aggiungendo a ciò che vediamo e condividiamo un filtro che amplifica il fascino di ogni immagine. È diventato, in poco tempo, un fenomeno planetario.
A comporre la narrazione delle nostre città, oggi, ci sono milioni di fotoreporter.
Non è un caso se, recentemente, gli organizzatori della Social Media Week hanno promosso un concorso dal titolo “Instagram Your City”, per raccogliere foto provenienti da tutte le città coinvolte nel festival internazionale – in Italia Torino – e scegliere le migliori proposte (le potete vedere qui). Ogni foto, una storia.
Quanto viene raccontata, Milano, sul social network di sharing fotografico più usato del momento?
Nella pioggia di tag che accompagnano ogni foto definirlo con certezza scientifica non è semplice, senza strumenti di monitoring ad hoc. Possiamo però rilevare che l’hashtag #igersmilano conta al momento oltre 129.000 foto caricate, in continua espansione; i tag #milano e #milan (spesso sovrapposti) contano rispettivamente più di 187.000 e di 188.000 scatti, con una crescita che punta rapidamente ai 200.000 scatti. Appuntamenti milanesi importanti, come la Settimana del Design o quella della Moda, hanno relativi hashtag tematici, con centinaia di altre evidenze. E più di 2200 persone seguono attivamente @igersmilano, canale punto di riferimento per chi considera quella degli appassionati di Instagram una vera e propria comunità urbana, che si conosce online e si frequenta dal vivo.
Sono dunque numeri importanti, ramificati in altrettanti rivoli tematici, tocchi e occhi diversi. Perdersi fra queste narrazioni è foriero di scoperte interessanti, ma una bussola è utile per trovare chi merita di essere attentamente osservato.
Milano è al centro dell’interesse di diversi instagramer. E questi, a mio giudizio, sono i dieci da seguire.
Antica, moderna o contemporanea. L’aggettivo può variare, ma il soggetto scelto è sempre lo stesso: l’architettura, le sue forme ed evoluzioni più ardite. Il canale di Roberto, che è l’autore del blog http://skyminoshouse.blogspot.it, raccoglie i migliori skyline di Milano: http://web.stagram.com/n/skymino.
Giulio Giacconi è uno degli igers più seguiti fra quelli milanesi, con 39.000 follower. I suoi scatti mostrano il cuore pulsante della città, cioè le persone, descrivendone espressività, bisogni, sorprese e desideri. Ogni foto è davvero una storia: http://web.stagram.com/n/tenebrogg.
Andrea è una delle amministratrici di @igersmilano, con Ilaria De Filippo e Orazio Spoto. Seguitissima. Ogni sua didascalia è fonte di aneddoti, citazioni, riflessioni. Ha un fresco e spiccato gusto del bello e un’attenzione speciale per la moda: http://web.stagram.com/n/andykate.
Qui c’è la Milano della street art e dei fumetti, eredi di una grande tradizione cittadina, quella dell’illustrazione. Seguendo Leo Muti potreste arrivare a conoscere murales e graffiti di cui non conoscevate l’esistenza. Magari proprio nel vostro quartiere: http://web.stagram.com/n/zavarov76.
Il canale di Stefano è privato, ma vale la pena conoscerlo. È un fotografo e si vede dalla sua capacità di scegliere quali storie raccontare. Nel suo canale tanti volti, corpi, baci rubati. E il bianco e nero a rimarcare ogni ruga: http://web.stagram.com/n/black_hole_sun.
Geometrie, prospettive, simmetrie. Marco Lamberto ruba dettagli a Milano e li fa suoi, usando altri punti di vista per rimetterli in scena. Ha un occhio molto curioso e riflessivo, e utilizza una estrema cura nella post produzione degli scatti: http://web.stagram.com/n/polylm.
Auro conosce questa città come le sue tasche. Ogni immagine spiega qualcosa di lei e qualcosa di Milano. Il suo è un canale molto social, ironico e spontaneo. Con tante facce, qualche bestiolina, molte scarpe e una predilizione per la zona del Trotter: http://web.stagram.com/n/tentatividiauro.
Dario Maria Dossena è un famoso doppiatore e attore, con un grande amore per le sorprese che riserva Milano: le scale dei palazzi, i tetti, gli effetti del tempo sui colori, i particolari storici. A volte nel suo canale ci trovate anche un po’ d’Europa (e Skymino): http://web.stagram.com/n/dariomino.
La comunità filippina è la più numerosa fra quelle straniere presenti in città. Sbirciare fra gli scatti di Kate Tapallas è divertente per scoprire come vive e cosa piace a una giovane ragazza milanese di origine filippine. Molti sono scatti personali, ma anche da qui si può scoprire come cresce Milano: http://web.stagram.com/n/katchuchung.
Omen nomen. Trammilano ha una evidente passione per la rete di trasporto pubblico cittadina, che d’altronde non perde mai il suo fascino unico, storico. La città è in movimento, Instagram la segue: http://web.stagram.com/n/trammilano.
Se anche voi raccontate le vostre città attraverso un filtro vintage, aggiungete il vostro canale Instagram personale e magari anche il vostro instagramer preferito nei commenti.