foto7

Dopo NYC BigApps, App4Mi. Le app per una Milano a portata di tasca

, 22 settembre 2013
5

La città di New York ci lavora dal 2009: attraverso il progetto NYC BigApps, in questi anni, sono state sviluppate oltre 300 app che cittadini, operatori e turisti possono scaricare e utilizzare per individuare i servizi urbani, migliorare la propria esperienza di visita (o di vita quotidiana!) e portare tutta la città nella tasca del proprio smartphone. La migliore app creata nel 2013 è stata valutata, per esempio, HealthyOut, che consente ai newyorchesi di scovare i piatti più sani e di avere una dieta equilibrata anche quando sono fuori casa.

App4Mi

Anche la città di Milano, quest’anno per la prima volta e in collaborazione col Corriere della Sera, ha lanciato un contest per favorire lo sviluppo di app, sia da parte di esperti che di semplici appassionati. Sfruttando gli Open Data messi a disposizione dal Comune (il portale Open Data comunale è stato lanciato per la prima volta lo scorso anno), gli sviluppatori hanno dunque ideato 64 proposte di app. Il 10 ottobre verranno scelte e premiate le migliori – le categorie sono varie, dalla mobilità alla cultura – grazie al giudizio degli esperti di settore e al parere dei cittadini, che hanno potuto votare le preferite attraverso il sito dedicato.  App4Mi è un passo verso una Milano più a portata di tasca.

Per conoscere le app si può cliccare qui.

Fra le idee che mi sono piaciute di più segnalo l’utilissima DoveSiButta, che aiuta a individuare i punti per la raccolta differenziata dentro Milano; Midori, che permette di individuare con semplicità le diverse aree verdi di Milano; l’ambiziosa Milano Mi Piace, che punta a far agire e decidere i cittadini in prima persona; ancora, QuoliMi, che affianca l’utente nella ricerca del quartiere più adatto a soddisfare i propri bisogni, attraverso diversi parametri, e l’indispensabile Bike District. Quest’ultima app è il frutto di un lavoro che da due anni impegna tre giovani professionisti di Milano ed è un servizio largamente apprezzato da tutti i ciclisti urbani: è in grado di suggerire, in dettaglio, la strada migliore per muoversi in città su due ruote, segnalando i percorsi più sicuri o più veloci. Cercate anche voi le vostre preferite fra quelle in concorso.

Bike District

Per discutere delle trasformazioni delle città (e dei cittadini), anche grazie all’ausilio della tecnologia, segnalo che pochi giorni fa si è tenuto in piazza Gae Aulenti l’appuntamento di TEDxPortaNuova, con un collegamento live da TEDx City2.0. Per rivivere la serata, i video (in inglese) sono qui. New York mostra la strada, ancora una volta. Vale la pena studiarla.