Plan Bee: il crowdfunding per migliorare l’ambiente

Qualche giorno fa ho ricevuto una sorpresa da PlanBee: una scatola con degli attrezzi da giardinaggio, dei semi da piantare e una lettera. Mi devono conoscere un bel po’, ho pensato aprendola. Poi ho letto quanto mi avevano scritto e sono andato io a conoscerli meglio, qui: http://www.planbee.bz/.

Plan Bee è un progetto di ‪crowdfunding‬ civico per migliorie ambientali. Cioè un sito dove persone e aziende possono collaborare per sostenere progetti che migliorano la qualità di vita degli spazi pubblici nei quartieri e nelle città, in particolare dei luoghi verdi. Per esempio lo hanno fatto con il Giardino dei Semplici di Firenze, uno tra i più antichi orti botanici al mondo. In testa hanno il modello delle api, naturalmente: nell’alveare è il contributo di tanti operosi singoli a far funzionare la vita, e succedono dei miracoli. È una metafora che mi piace.

E se è vero che anche le pubbliche amministrazioni italiane cominciano a sperimentare alcuni primi strumenti di crowdfunding (penso a quella che conosco più da vicino, il Comune di Milano, che ha una interessante piattaforma in lancio), è altrettanto vero che la strada per una piena padronanza e una capillare diffusione di questi strumenti per progetti di natura pubblica è lontana; e, anche, che vi sono moltissime realtà – associazioni, comitati, social street, gruppi informali – che totalmente dal basso vogliono costruire progetti positivi per la collettività, spesso recuperando la qualità dell’ambiente che li circonda.

Ecco, in questo ambito sono convinto che siamo davanti a una frontiera da esplorare, piena di sorprese e potenzialità (come dicono spesso alcuni cari amici esperti di crowdfunding come Maurizio, Gianluca, Davide), dove sarà non solo utile ma anche molto divertente avventurarsi, per immaginare il futuro delle città intelligenti, piattaforme per cittadini attivi, connessi e con dei bei sogni da condividere.

Grazie Plan Bee!